Noce da frutto o noce da legno?
Vi siete mai chiesti quale sia la differenza tra un noce da frutto e un noce da legno?
In entrambi i casi si parla del genere Juglans, dal quale, nel tempo sono stati selezionati particolari varietà e cultivar che hanno portato a due differenti obiettivi: la produzione dei frutti o la vigoria della pianta, e quindi, del legno.
Il noce da legno viene coltivato con lo scopo di produrre tronchi diritti, privi di nodi e di difetti di qualsiasi genere, ed è maggiormente apprezzato se l’altezza è di almeno 2,5 – 3 metri dal colletto (quindi a fior di terra) fino all’inserzione dei primi rami. Il legno ricavato dalle piante viene impiegato per la fabbricazione di mobili, parquet, sculture e oggetti vari.
La potatura del noce da legno non è fatta per migliorarne la produttività, ma per favorire lo sviluppo e la buona conformazione del tronco. Queste piante sono caratterizzate da una crescita molto rapida, dovuta anche all’assenza (o quasi) di produzione di frutti, il che permette una maggior vigoria del fusto e dell’intera pianta. Sono, inoltre, più resistenti alle malattie e meno sensibili alle condizioni climatiche estreme (siccità, gelate primaverili, ecc.).
Invece, la pianta del noce da frutto presenta un vigore medio, un portamento semi-eretto ed è contraddistinta da una produttività di frutti elevata.
La messa a frutto di queste piante, cioè il momento in cui iniziano ad essere produttive, è rapida, e ciò permette di ottenere una buona produttività di noci, in termini di quantitativo per unità di superficie. Le cultivar si differenziano per la fruttificazione apicale e/o laterale, a seconda di dove si sviluppano i fiori (e quindi i frutti) sui rami. La potatura e i vari interventi colturali sono volti al miglioramento della produzione, sia in termini quantitativi, sia qualitativi.
Del noce da frutto esistono molte cultivar, che danno origine alle diverse varietà di noci che troviamo in commercio, le quali presentano differenze organolettiche e fisiche più o meno marcate (sapore, colore, forma, spessore del guscio, calibro), anche in relazione al loro luogo di coltivazione.