Le noci nelle fiabe
L’albero del noce ed i suoi frutti hanno da sempre occupato una posizione degna di nota nelle leggende popolari e nelle fiabe dei grandi scrittori.
In numerosi favole, infatti, possiamo trovare le noci, che assumono vari significati a seconda dei contesti.
Ad esempio, ne “Il forno” dei fratelli Grimm, una principessa riceve in dono tre noci, che l’aiuteranno a conquistate l’amore di un bellissimo principe. Aprendo ognuna delle noci, infatti, appare magicamente uno splendido e prezioso abito: “…la principessa trovò le tre noci che le aveva dato la vecchia regina rospo. Ne spaccò una con i denti e voleva mangiare il gheriglio; ma guarda! C’era dentro un magnifico abito regale…spaccò anche la seconda noce, e dentro c’era un abito ancora più bello; E la terza sera ella spaccò anche la terza noce, e dentro c’era un abito splendido, tutto d’oro.”
Ne “Il principe e la principessa”, sempre dei fratelli Grimm, “…la regina diede alla figlia tre noci e disse: -Ti serviranno in caso di necessità -”. Anche in questo caso, quindi in ognuna delle noci vi è un bellissimo abito: “Allora la principessa spezzò la terza noce, nella quale c’era una veste ancora più bella; l’indossò e andò in chiesa con il suo sposo”.
La fiaba “Gentaglia”, ancora dei fratelli Grimm, inizia proprio così: “Galletto disse a Gallinella: – Le noci sono mature; andiamo insieme sul monte e mangiamone a sazietà una buona volta, prima che le porti via tutte lo scoiattolo. ” Quando, a sera, fu l’ora di tornare a casa, “Galletto dovette costruire una piccola carrozza di gusci di noce”.
Infine, nella fiaba di Andersen “Mignolina” (o Pollicina), la protagonista era “…una bambina piccolissima, delicata e graziosa; non era più grande di un mignolo e perciò venne chiamata Mignolina. Come culla ebbe un bel guscio di noce, petali di viola azzurra erano il suo materasso e un petalo di rosa le faceva da coperta”.
In generale, quindi, nelle favole, le noci sono menzionate come dispensatrici di sorprese positive. In esse è sempre racchiuso qualcosa di bello e prezioso o, comunque, sono considerate come una fonte sicura di bontà e nutrimento.